Domus Galieiana

La Domus Galilaeana, Istituto Italiano di Storia della Scienza, ha venuto Obiettivo Quello di promuovere studi e ricerche sull’opera di Galileo Galilei e sull’intero corsostorico della scienza antica, moderna e contemporanea, in Una Prospettiva aperta alle relazioni con la logica, la metodologia e la filosofia del pensiero scientifico, laSociologia della scienza, la storia della filosofia e la storiografia politica. Gestisce Una Biblioteca Specializzata in opere di storia della scienza e galileiane, Che tieneaperta Agli studiosi, curandone l’aggiornamento e Gli Sviluppi.

E sede della Società Italiana di Storia della Scienza. Ha sede Nel Palazzo della Specola di Pisa, via S. Maria 26

Archivio Ettore Majorana
Grazie al Contributo della Fondazione Pisa e Stato possibile completare la digitalizzazione integrale dei Documenti del Fondo Ettore Majorana. Tutto il Materiale e Statoschedato ed E consultabile on line

Opere di Galileo
Presso la Fondazione Domus Galilaeana di Pisa Sono conservate Tutte le prime edizioni a stampa delle opere di Galileo Galilei.

Per Iniziativa della Società Italiana per il Progresso delle Scienze VENIVA istituito Nel 1938 delle Nazioni Unite Comitato presieduto da Giovanni Gentile, con il Compitodi Elaborare ONU Progetto per la Costituzione di ONU istituto in onore di Galileo Galilei.
I Risultati dei Lavori del Comitato, illustrati da Gentile il 15 Ottobre 1939, nell’Aula Magna dell’Università di Pisa, prevedevano Tra Gli Scopi del nuovo ente, SIA La Raccolta di Pubblicazioni antiche e moderne su Galileo e la SUA scuola, SIA la promozione e il Coordinamento degli studi di storia della scienza Informazioni relativeall’illustre Scienziato e al movimento scientifico Che un lui si riconnette. Tali proposte, accolte poi Nello Statuto, Convertite Furono in legge e pubblicate con l’Atto difondazione Nella Gazzetta Ufficiale del 22 Ottobre 1941.

Vieni sede della Domus Galilæana fu Scelto ONU edificio posto di tra la casa di Pacinotti e Quella di Gabba e il Che, se non Direttamente legato alla vita di Galileo,AVEVA tradizionalmente ospitato varie Istituzioni scientifiche venire l’Osservatorio Astronomico, la Biblioteca Universitaria e dal 1831 al 1930 il Gabinetto di Chimica.

Il precedente Osservatorio Astronomico Venne Realizzato Dopo che Scienziati venire Padre Guido Grandi, professore di matematica all’Università di Pisa, ne avevanosostenuto la necessitá e grazie all’interessamento di monsignor Gaspare Cerati, provveditore dell’Università. I LAVORI Nel iniziati 1734 proseguirono Tra molte Difficoltàe solista Nel 1746 fu possibile utilizzare la Specola. This nuova costruzione, edificata su disegno di Giulio Foggini, era costituita da Una torre a cinque Piani, innalzatasul Fianco del palazzo, attuale sede della DOMUS, Che su Vicolo Galvani. La scarsa Stabilità Che la torre Andò subito Mostrando ed il successivo avvallamentononostante Gli Interventi di risanamento, ne obbligarono la demolizione Nel 1826.

A sottolineare la nuova DESTINAZIONE dell’edificio Venne posto Sulla facciata lo stemma della famiglia Galilei, Una scala a tre pioli. L’Istituto Ebbe all’inizio il Caratterequasi Esclusivo di biblioteca Specializzata, costituita da UN fondo di libri Dati in deposito Dalla Biblioteca Universitaria. A QUESTI si aggiunse la biblioteca di AntonioFavaro (1847-1922), professore di Meccanica Razionale a Padova e curatore dell Edizione Nazionale delle Opere di Galileo, Ricca di Tutta la Corrispondenza relativa allaPreparazione della STESSA. Ad Integrare il carteggio Favaro pervenne poi alla DOMUS Quello di Isidoro del Lungo (1841-1927), consulente letterario dell’EdizioneNazionale.

Quasi NEGLI Stessi anni la DOMUS acquisi la biblioteca con l’archivio di Antonio Pacinotti (1841-1912), professore di fisica all’Università di Pisa e inventore delladinamo e del motore elettrico.
Il fondo Pacinotti comprendeva also Una collezione di stumenti scientifici Che l istituto ha Conservato in deposito fino a Bon Voyage Qualche anno fa. Successivamenteil patrimonio bibliografico si arricchì di libri e Manoscritti di storia dell’Astronomia di Pio Emanuelli (1888-1946), di Una collezione di lettere scritte dall’astronomoGiovanni Virgilio Schiaparelli (1853-1910), contenenti numerose Annotazioni relative alle querelare Osservazioni su Marte e di vari Documenti riguardanti l’Attivitàscientifica di Fermi.

Quest’ultimi Lasciati da Fermi, al Momento della SUA Partenza Nel 1938 per Gli stati uniti, al Suo Collaboratore Edoardo Amaldi, costituiscono gran altera parte degliappunti Manoscritti (1926-1937) presi Dallo Scienziato NEGLI anni Precedenti e comprendono also Tutti i Registri degli Esperimenti eseguiti a Roma dal 1934 al 1937con i Suoi collaboratori.
Edoardo Amaldi Nel 1956 ne Faceva dono alla Domus Galilæana, mettendo Così una Disposizione degli studiosi di Storia della Scienza Una Tra le documentazioni PiùImportanti per la storia della Fisica del nostro tempo. Ad Integrare this Raccolta, venivano poi donati Dalla Vedova dello Scienziato, Laura Fermi, Altri appuntiManoscritti, sempre Informazioni relative all’attività svolta Durante la permanenza in Italia.

Un’altra Importanti Raccolta manoscritta inerente la fisica e costituita Dai quaderni di appunti vari e dalle lezioni del corso Che Ettore Majorana tenne a Napoli Nel1938.

Nell’ambito delle Raccolte manoscritte E da segnalare la Presenza di causa lettere di Galileo, Una autografa un Frà Paolo Sarpi, con la prima Formulazione (1604) dellalegge di caduta dei graui, e in copia coeva solista la Seconda parte dell’Altra, indirizzata a Vincenzo Giugni, riguardante dono un, una collana d’oro, da Parte del GranDuca di Toscana Cosimo II a Galileo. I preziosi apporti Che con il Switch to del tempo andarono ad accrescere il patrimonio librario dell’Istituto, superarono i Limiticronologici del Periodo galileiano e Furono Stimolo ad Ampliare la Consistenza libraria also ad Altri Settori della scienza. A cio si UNI also un’attività editorialeSpecializzata comprendente la Pubblicazione della Rivista Internazionale di Storia della Scienza Physis”, e di varie collane di Pubblicazioni di testi scientifici (di Mossotti,di Paolo dell’Abaco, di Galileo, dell’Accademia del Cimento, ….), di studi storici (su Volta, Leonardo, Galileo, ), e di atti di congressi.

Nel 1964 le Celebrazioni del Centenario Galileiano suscitarono o risvegliarono Nella cultura italiana ONU vasto interesse per la storia della scienza, il Che Ebbe ONUNotevole influsso sull’attività della Domus Galilæana: l’Istituto, alle Tradizionali Iniziative Editoriali ed organizzative di convegni e giornate di studio , aggiunse un’ampiaAttività didattica, rivolta al perfezionamento di Giovani laureati Nel campo della storia delle scienze.

Dal 2002 Ai sensi del D.L. 419/99 l’Istituto Si e trasformato in Fondazione di diritto privato.