Museo della grafica

Ospitato negli ambienti di Palazzo Lanfranchi, il Museo della Grafica nasce per volontà del comune di Pisa e dell’Università di Pisa, che insieme intendono presentare alla città una struttura originale e di grande suggestione che integra, a livelli di eccellenza, il sistema museale cittadino

Il Museo della Grafica si configura come una delle più importanti raccolte pubbliche di grafica contemporanea, in grado di presentare a studiosi, studenti e appassionati un panorama artistico di livello eccelso, gettando luce, attraverso la grande lezione intellettuale di figure come Sebastiano Timpanaro, Carlo Ludovico Ragghianti e Giulio Carlo Argan, sulle vicende artistiche che hanno percorso il XIX e il XX secolo.

Il Museo della Grafica ospita le collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa, raccolta di grafica sorta nel 1957 per iniziativa di Carlo Ludovico Ragghianti.
Il Museo si configura oggi come un centro d’avanguardia per la conoscenza e per lo studio dell’arte contemporanea.
Il Museo della Grafica OSPITA le collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa, Raccolta di grafica sorta Nel 1957 per Iniziativa di Carlo LudovicoRagghianti. Il Museo si Configura Oggi Come un centro d’avanguardia per la Conoscenza e per lo studio di dell’arte contemporanea.


IL FONDO TIMPANARO

La Raccolta di opere grafiche collezionata da Sebastiano Timpanaro senior illustre Scienziato e storico della scienza, e Donata Nel 1957 Dalla Vedova Maria TimpanaroCardini e dal figlio Sebastiano Timpanaro juniores all’Università di Pisa, costituisce il primo, Prestigioso nucleo del Gabinetto Disegni e Stampe .
Al Prezioso nucleo di acqueforti di Giovanni Fattori e al corpus di opere ottocentesche, si uniscono disegni e incisioni di MOLTI dei Protagonisti di ONU primoNovecento vissuto da Timpanaro con intensa Partecipazione. Da segnalare i fogli di Renato Birolli, Corrado Cagli, Massimo Campigli, Domenico Cantatore, FeliceCarena, Carlo Carrà, Pietro Consagra, Primo Conti, Giorgio De Chirico, Pericle Fazzini, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Carlo Levi, Mino Maccari, Mario Mafai , GiacomoManzù, Marino Marini, Ottone Rosai, Toti Scialoja, Ardengo Soffici, Arturo Tosi, Alberto Viani, Lorenzo Viani, Giuseppe Viviani e Tono Zancanaro. Tra i fogli del fondoTimpanaro, Che consta di mille pezzi, particolare Valore assumono le incisioni di Giorgio Morandi e di Luigi Bartolini, Autori Che Hanno Firmato pagine Tra Le più altedell’incisione novecentesca.


I DONI DEGLI ARTISTI

Ininterrotto e Stato l’accrescimento delle Raccolte del Gabinetto Disegni e Stampe, grazie al Flusso di Donazioni Iniziato Nel 1958 a Seguito all’appello Pubblico rivoltoda Ragghianti ad artisti italiani e stranieri. Da segnalare l’ingresso in collezione di opere di Autori Quali Giuseppe Capogrossi, Fabrizio Clerici, Emilio Greco, EnnioMorlotti, Bruno Munari, Achille Perilli, Arnaldo e Giò Pomodoro, Pablo Picasso, Aligi Sassu, Vittorio Tavernari, Ernesto Treccani, Emilio Vedova o Alberto Ziveri.
Rilevante per quantita e qualità il nucleo di opere Dell’Architetto futurista Mario Chiattone. Il corpus, donato Nel 1964 costituisce Una preziosa testimonianza di UnaProduzione Straordinariamente significativa Nel panorama dell’architettura italiana del Novecento.


IL FONDO ARGAN

Si Tratta di ONU Prezioso nucleo di Oltre 600 fogli, Tra incisioni e disegni, Che documentano le amicizie e le relazioni pubbliche del grande storico e critico d’arte GiulioCarlo Argan (Torino 1909 Roma 1992) con Generazioni di artisti di Diversa Formazione e cultura , rappresentativi degli Orientamenti dell’arte italiana del NovecentoSecondo. La Raccolta, donata all’Università di Pisa Dalla figlia del critico Paola Argan e dal nipote Andrea, opere comprises per citare soltanto i nomi Più illustri diCarla Accardi, Luigi Boille, Giuseppe Capogrossi, Primo Conti, Antonio Corpora, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Bruno Munari, Concetto Pozzati, MauroReggiani, Guido Strazza, Giuseppe Uncini e Emilio Vedova. La collezione svela, Complesso Nel, scenario Quello emblematico Nel Quale presero forma i dibattiti e leRicerche Artistiche Che trovarono in Argan ONU imprescindibile Punto di Riferimento critico e teorico.

IL DEPOSITO DELLA PERPETUO Calcografia Nazionale

Nel 1967 la Calcografia Nazionale di Roma concesse in deposito perpetuo al Gabinetto Disegni e Stampe Una serie cospicua di incisioni, gran altera parte delle tiratureottocentesche Quali in. Repertori di numismatica, di glittica, di statuaria e di urbanistica antica si affiancano alle numerose incisioni di traduzione comunitaria.


IL PATRIMONIO DOCUMENTARIO

Il Museo della Grafica copia Conserva delle Pubblicazioni prodotte dal Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa e dal Museo Stesso. Possiede InOLTRE ONUconsistente patrimonio bibliografico e documentario Inviato Dagli artisti e Dalle gallerie d’arte a Partire dagli anni Cinquanta del Novecento. Si Tratta di circa 8500Oggetti di tra Opuscoli, Inviti, opuscoli, curricula e lettere. Il patrimonio documentario del Museo della Grafica conta also Una collezione di circa 300 manifesti diContenuto artistico, politico e satirico, nonche ONU Archivio Fotografico analogico e digitale.
MOSTRE IN CORSO

Siamo del gatto!
Storie e immagini di gatti

19 dicembre 2014-15 marzo 2015

Una storia di Segni. Le incisioni di Tullio Pericoli

29 novembre 2014-15 marzo 2015

Costi di ingresso

Biglietto di INGRESSO 3
Biglietto Ridotto (possessori biglietto Ferroviario Membri Conservatorio Puccini, Abbonati Rete Toscana Classica, Dipendenti del Comune e dell’Università di Pisa) 2
Biglietto Studenti, under 14, over 65, insegnanti, accompagnatori, guide turistiche, possessori di Edumuseicard) Gratuito
Visite guidate su prenotazione da ONU di minimo di 8 Fino ad massimo Un di 25 Personè (Costo ingresso e Visita guidata per partecipante) 5
Visite guidate per Gruppi scolatici (Costo ingresso e Visita guidata per partecipante) 2
Laboratori scuole (Costo per bambino) 3
Laboratori Durante il settimana multa (Costo per bambino) 6

prenotazioni
Per informazioni: 050 2216 060-062-063-066-067 in orario di Apertura; museodellagrafica@adm.unipi.it
Per le scuole scaricare il modulo ed inviarlo o via fax al numero +390502216065 o via e-mail all’indirizzo museodellagrafica@adm.unipi.it

Orario estivo dal primo giugno al 15 settembre:
dal martedì alla domenica: dalle ore 10,00 alle ore 20,00
lunedì: chiuso
Orario invernale dal 16 settembre al 31 maggio:
dal martedì alla domenica: dalle ore 9,00 alle ore 18,00
lunedì: chiuso
Giorni di chiusura:
01/01 (Capodanno)
06/01 (Epifania)
01/05 (Festa dei lavoratori)
15/08 (Ferragosto)
25/12 (Natale)